mercoledì 11 dicembre 2013

consigli per il menu di natale

oggi purtroppo devo scrivere l'oroscopo del menu che dovete cucinare a natale accoppiando anche i segni in modo da creare l'oroscopo della coppia 2014, è un srvizio che svolgo per beneficenza. Se non vi riconoscete nel vostro segno o quello che in coppia con voi non è il segno del vostro partner vi conviene cambiare giorno di nascita e tutto si sistemerà.
Cancro con Pesci: per andare piú concordi nella vostra coppia, nel pranzo di Natale quest' anno non mancherà un bel panino con la pizza, bisogna creare una pizza margherita, aprire un panino di marca rosetta e menargliela dentro di modo da riempirlo a come un condimento. dopodichè è consigliato di appoggiarsi sul letto un paio d'ore.
Leone con Toro: per garantirvi il Natale quest'anno,sulla vostra tavola non dovrà mai mancare un piatto indiano: il riso basmati. il riso basmati va mangiato come condimento affianco soprattutto alle pietanze come il risotto o il sartú di riso o le arancine di riso. bisogna scarfare del riso basmati nell'acqua del bollore e dopo averlo scolato lo dovete mettere accanto alle vostre pietanze come il risotto il sartú e le palle di riso che avevo detto prima. proprio a creare un effetto indiano. vedere il riso accanto ad altro riso vi effettuerà un effetto di straniamento che prima vi formicoleranno le estremità degli arti e poi vorrete bene di piú a vostro cugino. E' consigliato mangiare con le mani sporche di carburatore.
Ariete con Gemelli: per favorire la vostra coppia nella vacanza natalizia, vi suggeriamo di optare per una cena liquida. quindi diciamo che suggerirei un elemento acquatico come posso suggerirvi una giardiniera saclà tolte le verdure dentro piuttosto che l'acqua della mozzarella, piuttosto che l'acqua delle olive verdi, il tutto comunque accompagnato da un elemento solido che puó essere una scella di baccala come simbolo del natale. questo genere di cenone creerà in voi coppia di segni zodiacali un desiderio di abbracciarvi forte e dire che pure questo anno è stato un cesso
Vergine con Bilancia non vi dovete scocciare tutti i Natali, quest' anno sarà diverso perchè la Vergine potrà tenere il cartellone della tombola. come accompagnamento alla solita minestra maritata la Bilancia deciderà di cucinare per la vostra famiglia un fatto con lo zenzero ma il padre di quello del segno della Vergine si alzerà da tavola e deciderà di chiavare il piatto nella munnezza dicendo che lui non si è mai mangiato le cose indiane a Natale e successivamente dirà ad alta voce che lui non ha mai approvato questa vostra storia d'amore e che la vostra fidanzata si vede sempre il perizoma e pare una forma di formaggio auricchio semipiccante.
Per quanto riguarda gli altri segni zodiacali quello che possiamo consigliare è la semplicità. Ovviamente a Natale non puó mai mancare un fatto da mordere tra una pietanza e un' altra, delle semplici Big Babol andranno piú che bene e farete sempre la vostra figura. Ciao.

domenica 1 settembre 2013

il Salento in breve.

Oggi è la domenica in cui siete tristi perchè siete tornati dal Salento.
Se quest'estate voi non siete andati in Salento vi dico brevemente cosa vi aspetterà quando incontrate il vostro amico che è triste perchè è appena tornato dalla vacanza in Salento. Chi torna dal Salento parlerà per almeno tre mesi del Salento, per poi sospendere sotto Natale e poi ripigliare verso maggio a parlare di quando era andato in Salento.

venerdì 23 agosto 2013

l'oroscopo dell'amico vostro

Ciao ragazzi, l'oroscopo che Brezny fa uscire il giovedì e che vi andate tutti a leggere come dei malati è un oroscopo che, a quanto pare, e a quanto lui stesso prova a dirvi fra le righe, lui scrive per le persone drogati, i maniaci e quelli con dei virus giapponesi. Oggi ne ha riscritto uno per le persone senza patologie esagerate quindi vedete un po' voi dove vi collocate e fatemi sapere. Comunque il primo che mette il link all'oroscopo del suo segno e scrive "e' veroooo" oppure "ha ragioneeeee" facendo finta di aver capito quello che sta dicendo, vince un passaggio in macchina da Bari a Vercelli su una fiat Duna.

Ariete: Gioacchino da Fiore nel 1452 disse " A cu mi duna na vota di mustu jeu nci lu rendu di vinu chjaru; a cu mi duna n'ura di disgustu nci lu rendu di chjantu amaru.". Nessuno capì. Caro amico dell'ariete, non fare come Gioacchino, non credere che sia colpa degli altri se nessuno capisce come parli perchè hai sempre vissuto sul massiccio montuoso dell'Aspromonte, prendi due mutande e vattene a vivere almeno a Reggio Calabria centro.

Toro: Pirrone di Elide nel 1685 inventò l'uso dei calzini di spugna per non far sudare il piede. Caro Toro, a distanza di 328 anni vorrei comunicarti che questa tipologia di calzino non va più di moda. E non importa che Totti se li mette ancora, non è una giustificazione. Vedi quello che puoi fare.
 
Gemelli: La frase storica di Remigio di Auxerre "A me che me ne fotte" pronunciata nel 1245 durante la riunione di condominio scatenò il malcontento degli altri condomini che decisero di lanciargli dei panini parmacotto e scamorza addosso. Visto che non sai mai cosa portarti da magiare al mare, cosa farai nella tua prossima riunione di condominio, caro Gemelli?
 
Cancro: Teodorico di Freiberg nel V secolo dopo Cristo scrisse il romanzo "I scassacazzi" prevedendo l'avvento dei call center delle compagnie telefoniche che  telefonano giusto giusto all'ora di cena. Puoi prevedere qualcosa anche tu nella tua vita? Bella Cancerina, quella pancia che hai da 6 mesi e che non riesci a buttar giù è colpa del capretto che ti ha fatto mamma a Pasqua o magari una visita al ginecologo la devi prenotare? vedi tu.
 
Leone: Zenone di Elea aveva sempre bevuto il vino normale, finchè nel 1789 incontrò Il Cavaliere della Percoca che gli suggerì la procedura per ammonnare la percoca in modo regolare e per inserirla in una brocca col vino. Da quel momento Zenone di Elea ha perso conoscenza. Caro Leone, perchè bevi? Solo perchè ti piace la percoca o ti piace veramente proprio il vino? Ora che tuo padre non c'è puoi dirmelo. Ti piace il vino?
 
Vergine: Sigieri di Brabante non ha mai avuto un iphone nel 1475 e per questo quando ricevette il primo messaggio Whatsapp non sapeva dove metterlo. Questa situazione nessuno se l'è mai riuscita a spiegare. Neanche io. Infatti Sigieri si sta ancora domandando che ci deve fare con questo messaggio che sta ancora là senza sapere come fare a capire.
 
Bilancia Shiva Vandana era una ragazza indiana del 1879 ad Aversa, non era benvoluta in quanto ascoltava al tempo la musica neomelodica dal grammofono alle 7 di mattina. La petizione popolare firmata dagli abitanti portò Shiva Vandana a camminare scalza, ad impazzire e a partorire in una caverna un essere metà umano e metà capadimorto dal nome di Gigi D'Alessio. Ma si è lasciato con Anna Tatangelo? Se sapete effettivamente come stanno le cose se potete telefonare a Shiva Vandana nella caverna ad Aversa che sta un attimo in pensiero, grazie. 
 
Scorpione: Scoto Eriugena ha provato sempre a dire alle ragazze nel 1412 che farsi improvvisamente la permanente crea un effetto di estraniamento nel prossimo nonchè crea il cosiddetto "faccione" nelle ragazze portatrici di permanente. Nonstante ciò nessuno gli ha mai creduto. Caro Scorpione, ti invito a riscoprire questo filosofo che ne sapeva sempre una più del tuo parrucchiere. Non diventare vecchia e poi guardi le foto da giovane e pensi ma chi cazzo me l'ha fatto fare di farmi la permanente?
 
Sagittario: Pufendorf era sempre scocciato poichè tutti gli amici della sua comitiva nel 1458 avevano la ragazza e lui no. La mamma di Pufendorf nel 1459 gli suggerì di vedere se aveva l'omosessualità e lui andò a vedere e scoprì di sì. Caro amico del Sagittario, in questa settimana,esci un attimo e vai a vedere se anche tu hai l'omosessualità.
 
Capricorno: Numenio di Apamea era in conflitto col suo vicino di casa per questioni di terrazzo confinante. Nel 1689 egli lanciò quattro tricchi tracchi, un bengala a stella e un razzo lucifero dentro al balcone del vicino al quale scoppiò la vetrinetta nel salone con le bomboniere di ceramica prese alle comunioni di tutti i parenti. Ci fu una colluttazione a mani addosso tra i due che finì con dei complimenti e una stretta di mano da parte del vicino che non ce la faceva più a vedere la mamma che sistemava quelle bomboniere nel mobile. Ce la farai a parlare con tua mamma senza ricorrere ai botti illegali, caro Caprocorno?
 
Acquario: Quando Rodolfo Mondolfo nel 1767 chiese a sua mamma perchè gli era capitato quel nome di merda, la mamma si tagliò le vene per lungo. Rodolfo Mondolfo si rivolse quindi a suo padre, il quale si stracciò i capelli e si buttò dal burrone. Caro Acquario,per questa settimana ti consiglio di non fare domande.
 
Pesci: Gregorio di Nazianzo era sempre andato a villeggiare a Ischia quando nel 1587 un suo amico gli suggerì di passare l'estate con lui in campeggio nel Salento. Caro amico dei Pesci che hai avuto la stessa idea dell'amico di Gregorio di Nazianzo, il campeggio a Gallipoli era pieno e ti hanno fatto dormire vicino ai bagni a terra tra una smart e un camper? Sei stato testardo e ora hai preso un'infezione cutanea. La prossima estate vorrai andare lo stesso a vedere la notte della taranta? Pensaci bene mentre ti disinfetti con la garza sterile.

mercoledì 21 agosto 2013

voi e le vacanze e le borse e altre cose

La malincunia di quando torni dalle vacanze non è niente rispetto alla malincunia di chi non ci è proprio andato nelle vacanze, superabile solo dalla malincunia di chi è andato in vacanza due giorni dentro al cilento col treno in ritardo all'andata e un fetaciato seduto affianco che solo a causa dei suoi sospiri per la mancanza di affidabilità di trenitalia il suo ciato pestilenziale che gli usciva dalla respirazione mi ha tolto un'altra mezza giornata a disposizione.

Tornare a Roma dopo due giorni di vacanza, lasciarla piena di gente e trovarla vuota, ti fa sembrare che sei l'unica pescia a brodo che torna. E allora affondi il tuo dispiacere in una bella pasta e ceci con i tubettoni anticipando la stagione autunnale, sperando che Natale venga presto. L'ufficio è aperto ma è vuoto, gli altri uffici sono chiusi. A questo punto occorrerebbe una teoria di economia aziendale che dice che se ad agosto tutti sono chiusi, anche il mio ufficio dovrebbe essere chiuso. Se siete nella mia stessa situazione questa teoria non ve la potete prendere perchè l'ho scritta io e ogni applicazione deve essere approvata da me caso per caso. Ad agosto qui nel deserto faccio il legislatore. Permettetemi almeno questo. La gente non c'è, è sulla spiaggia. O è qui e si nasconde. Neanche quelli che vendono le borse per strada ci stanno, stanno al mare a vendere le borse. Invidiare quelli con le borse, stanno sul mare e sono pure pieni di borse. Forse se tengono le stesse borse che vendono nelle altre stagioni non vanno bene perchè quelle borse di pelle finta mi immagino che si azzeccano addosso, dovrebbero vendere delle borse di paglietta o di carta che almeno se si spugna è una cosa fresca sui litorali del mondo. La borsa di spugna, la spogni nel mare e ogni tanto la spremi.  Questa è un'altra legislazione delle borse. Madonna santa, in questo momento di deserto mi sto scoprendo che dovevo fare un lavoro che emano le leggi, che posso emanarle da ovunque. Pure se stavo insieme a quelli con le borse. Ma mannaggia tutto quanto.

giovedì 18 luglio 2013

Oroscopo a tipo quello di Brezny

Oroscopo a tipo quello di Brezny: il leone della savana di Belfast mangia la merda dei fenicotteri argentati che dormono sui laghi. Caro Acquario, ci riuscirai pure tu? Come dice il filosofo damascato Jorventon in una massima del tardo settecento "pensa alla salute", ti consiglio dunque di usare questa fonte di saggezza per recarti presso l'azienda ospedaliera San Camillo a fare delle analisi del sangue metaforiche.

mercoledì 17 luglio 2013

il pulitone

Ho scoperto che esiste un signore in ufficio che gli piace avere un livello di pulizia molto alto. Apre lo zainetto tenendolo in piedi con il solo indice della mano sinistra, e con pochi polpastrelli della destra prende il coso della cerniera e apre questo zainetto per estrarre i fazzolettini umidi per la pulizia. Ne tira fuori uno e con lo stesso fazzolettino a ricoprire la mano ne tira fuori un altro,semmai si dovesse sporcare. A due mani ripiene di fazzoletti inizia quindi a pulire tutto il telefono dentro e fuori con tutto il filo, poi pulisce la scrivania, il computer, il mouse,i braccioli della sedia. Poi prende un altro fazzolettino per pulirsi di aver pulito. Alle ore 13.20 vado sempre a guardarlo, oggi si è mangiato una banana facendo un'incisione laterale e creando un contenitore a vaschetta di banana per non far cadere gli acari delle banane nel suo spazio. Domani gli chiedo se ha dei guantini antiscivolo adatti alla rimozione della nzevatura della parmigiana di melenzane che tengo sopra alla barra spaziatrice della tastiera da luglio scorso che me la portai per pranzo nella vaschetta di alluminio.

lunedì 20 maggio 2013

A PAPINO

Stasera sono andata nella pizzeria dell'inquietudine. La peculiarità delle pizzerie napoletane che non si trovano a Napoli è che dietro al bancone ad ammaccare le pizze ci trovi sempre gente con accento campano con qualche scivolata in mezzo alle terre che dice di essere napoletano fino al momento in cui rispondono alla domanda "ma di che zona di Napoli?" È la risposta spazia da Caserta a Battipaglia. Ma questo è un discorso a parte.
L'inquetudezza che mi ha attanagliato questa sera era ben esposta e anticipata sulle pareti della pizzeria: a sinistra era schierata una bella difesa di madonne di Lourdes accendi/ spegni inframmezzate da Gesù a quadretto che ti guardava come a dire prenditi una bella marinara che le alici sono buone. In alto nella volta a botte una sequenza di padreppii di tutte le età e in diversi momenti della carriera professionale di santo che consigliavano con lo sguardo il calzone ricotta e salame.
Arrivata questa pizza a tavola e notata con dispiacere la mancanza del sale mi alzo e vado a chiederlo.
Posso avere del sale? "EEEHHH HAI SENTITOOO, LA SIGNORINA VUOLE IL SALE!" dice la moglie cameriera e cassiera al marito ammaccatore di pizze nonchè immagino medico generico che mi dice che il sale lui non ce lo mette perchè fa male. E io gli dico che il sale a me ancora mi deve fare male e lui mi dice che invece fa male questo sale e io gli dico che un poco di sale fa bene e lui mi dice che il sale fa male e lui lo sa bene e io gli dico che lo so bene pure io.
Vabbene, dopo aver fatto questo gioco dell 'a chi mette acopp' mi siedo.
E si scatena l'inferno dietro al bancone.
La moglie che grida che lui il sale ce lo deve mettere, che la signorina non è la prima che chiede il sale, lui che grida che il sale fa male e che lui non l'ha mai messo perchè fa male questo sale e la moglie dice che il sale fa male a lui e la gente vorrebbe mangiare normale e lui invece che no, non ce lo deve mettere.
E io già immaginavo la chiusura di questo posto di vera pizza napoletana finta per improvvisa separazione dei due gestori settantenni a causa di una questione pigliata sul sale a causa di una mia domanda.
Ad un certo punto smettono di discutere.
Vedo un'ombra alle mie spalle che si avvicina e mi chiede "Voi siete una dottoressa?" e io pensando a quell'inutile giorno di discussione di laurea rispondo di si. 
Ma poi ricollegando la questione del sale dico ma no,dottoressa medico?no. E lui mi dice che la faccia della dottoressa la tenevo però. E mi prende la faccia con le mani per spremermi le guance e mi dice "A PAPINO"
"a papino" grazie per le guance. però ho la faccia di dottoressa normale ,non di malattie, ho pensato.
E lui ha iniziato a raccontarmi la storia del sale. Il sale fa male. il sale ottura dei fatti e se mettiamo il sale sul cibo sentiamo solo il sale e il cibo no. e a quel punto mi ha detto "ti piace il pomodorino?" e io volevo dire no. E invece ho detto si. E lui ha detto aspetta un attimo A PAPINO. E rivolto agli altri "ma quanti anni tiene, 18,19? E poi di nuovo il fatto delle mani in faccia, tutt'e due. 
18 a una coscia volevo rispondere. Maronn',pare piccerella A PAPINO con le mani in faccia a me.
Torna il papino con i pomodorini e mi dice assaggia il sale minerale dentro ai pomodorini. E io assaggio. E gli avrei voluto dire che erano buoni sti pomodorini ma ci mancava il sale sui pomodorini. Ma non l'ho detto. Altrimenti sarebbe sceso Padreppio , san gesù e la madonna di loreto da sopra al tetto e avrebbero fatto chiudere il locale per le iastemme della moglie  del titolare. 
Poi se ne va e torna con una manata di mozzarella che mi mena dentro i pomodorini e poi se ne va e torna con delle felle di salame calabrese che rifiuto di mangiare.
Ma tu mangi saporito di sale?
No,normale.
Si,ma aggiusti col sale?
No,metto quello che serve.
Si ma fa male.
No,ma un poco fa bene.
Il sale minerale fa bene. 
In capa a te,io non lo sento sto sale minerale.
Chitammuò m'a faje magnà sta pizz?.Non l'ho detto ma ci sarebbe stato benissimo. Dalla sua risposta avrei capito se era di napoli originale.    

venerdì 29 marzo 2013

La giornata della serenità




Oggi, per la prima volta dopo il 9 giugno del 1964, l'ultimo giorno in cui andava tutto bene, mi sono svegliata serena.​
 
​ E ho messo la sveglia un'ora dopo, ​e ho pensato di andare con calma al lavoro, e in quell'attimo in cui stavo sulla tazza e ho pensato che stavo facendo tardi mi sono detta che oggi no, oggi è la giornata della serenità, devo andare piano. E mi sono fatta una doccia. E in macchina ho messo i Sigur Ros, un cd guallaroso che ho comprato prevedendo questo momento di calma, e ho pensato che oggi non avrei bussato il clacson a nessuno perchè oggi è il giorno in cui mi devo imporre la serenità, non avrei bussato il clacson neanche ai vecchi che guidano lentissimi con dei cappelli giganti in testa, che non avrei mandato a fanculo a nessuno, nemmeno a quelli con i motorini, tutti con delle tute nere da motorino ma tutti con delle scarpe orrende sotto, non mi sarei fatta i grattuggioni quando avrei visto le suore in giro perchè oggi niente deve portare sfortuna, neanche le suore che mi si propongono a greggi in zona vaticano. Però poi uscita di casa il muro di traffico che mi ha accompagnato fino al lavoro mi ha fatto nominare tutti i componenti della famiglia in ordine di nascita di tutti i taglialegna del comune che hanno deciso di disboscare i bordi della strada proprio stamattina, mi ha fatto rinnegare ad alta voce la maternità vaginale della madre della vigilessa che mi ha tagliato la strada solamente per parcheggiare, mi ha fatto scomunicare le due suore con i baffi che hanno attraversato le strisce pedonali pianissimo e poi ricomunicarle subito in una nuova religione dove io sono la persona che comanda e spiego nel mio libro della religione che non è che se sei suora puoi tenerti i baffi.
Però poi sono arrivata a lavoro, e oggi non voglio parlare con nessuno.
Il problema è che lavoro in un call center.
Oggi se ricevete chiamate mute sono io. ciao.

giovedì 28 marzo 2013

Romeo e Giulietta


L
​ 'altro giorno mi sono recata al teatro per vedere Romeo e Giulietta, una storia molto famosa che pare vada per la maggiore tra gli appassionati di amore in generale. Nessuno la sa bene questa storia, conosce solo i nomi e si fa buffone che sa come sono andati realmente i fatti ma non è vero niente. Visto che io ora l'ho saputa prima di voi ve la posso raccontare​ così se un giorno qualcuno mette in mezzo il discorso voi potete farvi buffoni meglio degli altri.



Romeo e Giulietta è una storia di gente che quelli dal lato di Romeo erano vestiti come dei mezzi gente poveri ,con i cappelli di lana, i giubbotti stracciati, le mutande che se le passavano di padre in figlio, tranne Romeo che si vestiva un poco meglio degli altri, ma non troppo perchè sembrava uno che in settimana sta sempre chiuso a casa e il sabato si veste per andare alla discoteca, ed era innamorato di una ragazza che si chiamava Rosalia mi pare. 


Questi della tribù di Romeo si picchiavano con le spade con quelli di un altro gruppo, i parenti di Giulietta. 


Si chiavavano a mazzate a ogni incontro e una volta hanno fatto vedere che si sono chiavati pure uno stereo in faccia che ha causato uno spostamento di naso di quello che l'ha ricevuto, che si chiamava Bentivoglio ed era il cugino di Romeo. 


Ad un punto della storia i parenti di Giulietta, che si vestivano un poco meglio, organizzano una festa di ballo perchè Giulietta diventa maggiorenne e Romeo con i suoi amici si recano a questa festa anche se non sono stati invitati e entra pure un ragazzo riccio che prende con la freccia romeo e poi prende con un'altra freccia giulietta e questi due quindi si vogliono fidanzare, nonostante romeo stava pensando a Rosalia,mi pare, fino a prima che gli arrivasse una freccia addosso. Ad un certo punto giulietta decide di affacciarsi al balcone e sotto si mette romeo e si dicono delle cose di amore e di voler passare all'anagrafe per cambiare il nome, rinunciando entrambi ad utilizzare un comune citofono per conversare. 


Romeo se ne va quindi ad uccidere il cugino della sua nuova fidanzata che si chiamava Timballo mi pare, non pensando comunque che se uno ti ammazza un parente, sotto sotto non fa una bella figura con la nuova ragazza appena conosciuta. 


Giulietta ad un certo punto si ricorda che lei si stava per sposare con un altro, si chiamava Patrizio mi pare, ma lei che aveva trovato un nuovo ragazzo si prende un veleno (non mi ricordo se il veleno era a bere o era a polvere perchè in quel momento mi sono un attimo addormentata). Quando mi sono svegliata la famiglia di Giulietta stava piangendo e pure Romeo stava mezzo morto e poi muore definitivamente. Quindi non si possono amare più da morti.

Questa è la storia dei due innamorati di Verona che potete raccontare ai vostri amici e la morale è che se vuoi amare una persona e ti ammazzi, alla fine non la riesci più ad amare perchè sei morto.  E se morite tutti e due vuol dire che non vi volevate amare. Mi sembra una storia un po'inutile, lo potevano dire all'inizio della storia che si volevano uccidere così si capiva subito che non si potevano amare.
ciao

venerdì 1 marzo 2013

vi insegno suonare il basso



C
iao amici e gente capitati a cazzo,
visto che bisogna trovare alternative per noi come corpo sociale in un mondo ormai in disordine e in cui nessuno fa quello che vuole perchè non ne abbiamo la possibilità infatti io vorrei fare il colonnello della meteorologia visto che riesco a prevedere le perturbazioni e gli anticicloni come se niente fosse ma nessuno mi ha mai dato la possibilità in questa società io allora ho deciso di lanciarmi nel mondo della musica. E ieri ho imparato a suonare il basso.
Imparare a suonare da sopra ai tutorial di youtube è un po' difficoltoso visto prima di tutto l'abbigliamento di quelli che fanno i tutorial in genere vestiti da taglialegna satanici e poi visto pure che in genere parlano una lingua inglese inventata, forse un gergo di quelli che ne capiscono di basso, dicendo parole tipo four five eight, vari numeri, però detti malissimo.E ti passa la voglia al minuto 2:32.
Poi un'altra motivazione per cui è difficile imparare a suonare da sopra a youtube è che vanno troppo veloce e se devo premere pausa usando la mano io come faccio a suonare, visto che ho capito che si suona con le mani? Diteglielo.
Quindi come decisione di imparare il basso mi sono rivolta a Luciano l'amico affidabile. Chiamatelo pure voi. Luciano è la persona da telefonare se dovete montare un mobile ikea e le istruzioni le avete lasciate a quelli di ikea dicendo ma tanto è facile a montare due mensole. chiamate a Luciano pure se si scassa lo scaldino del bagno quando uscite dalla doccia e pure per sformattare il compiuter. Lui vi dirà sempre di sì. E vi fa pure una torta se tiene tempo.
Comunque lui mi ha insegnato a suonare il basso da sopra a Skype e io subito ho fatto un tutorial per insegnarvelo a voi, così non andate in crisi come a me quando mi è venuta l'idea.
Grazie.




lunedì 25 febbraio 2013

indiscrezioni elezioni 2013


Come andranno le elezioni 2013. Mo ve lo dico.
Secondo le ultime proiezioni, giunte a me prima di qualsiasi altro personaggio della televisione, la situazione è un attimo difficoltosa. 
No aspettate un attimo,ho appena avuto un'indiscrezione.
Da un'ultima chiamata ricevuta dalla signora Annamaria di Fuorigrotta il Signor Berlusconi è stato trattenuto a casa della sua fidanzata di Napoli, nel palazzo della signora,secondo piano interno 4, per alcuni problemi con il suocero.
 Praticamente Berlusconi e il padre della fidanzata Pascale stanno arraggiunando su alcuni problemi di natura pratica perchè ovviamente al padre non ci sta bene che Berlusconi bussa a casa sua senza portare neanche una pasta briosche, una sciù a cioccolata, un babbà al rum con crema, un fatto di questo. Il padre della ragazza, offeso a morte, ha detto che Berlusconi ha fatto la figura dello spellacchione e che pure se sta con sua figlia resta sempre un guallaruso e Berlusconi non capendo il senso di quelle parole si è ritirato nel bagno con tutta calma a svacantare il catetere. 
Una volta venuto fuori dal bagno sempre ignaro di tutto, il padre della ragazza gli ha chiesto scusa per la malaparola ma gli ha intimato che se la prossima volta non si ferma a prendere neanche due cornetti al bar Il Ciottolo a Via Marina gli azzecca uno schiaffone a manrovescio tra la nuca e la recchia che gli fa volare le capsule di dietro ai molari. 
Berlusconi naturalmente ha lasciato Napoli con il cane della fidanzata dentro uno zaino Invicta del fratello della ragazza.

Grazie e alla prossima con le notizie politiche dell'ultim'ora.


mercoledì 30 gennaio 2013

la nuova trasmissione televisiva "Dimmi di più"



Ciao a tutti e buongiorno anche alle persone che nessuno le saluta mai pubblicamente, ad esempio oggi saluto la categoria della gente che vende i calzini nei treni, e come saluto collaterale mando un bacio a quelli che vendono la fesa di tacchino negli autobus e quelli che regalano i reggipetti sugli aerei.
Oggi vi volevo dire in anteprima che sulla televisione generalista finalmente sta per partire un altro programma,che non è il solito programma che regala la medaglia ai nani che sanno a memoria la bibbia, al signore polacco con i capelli sotto i piedi o alla donna più veloce del mondo a cuocere le pizze fritte.
Questo programma si chiama "Dimmi di più". Praticamente una sempre in forma Gabriella Carlucci, vestita con gli abiti di Anna Carlucci, con una videoproiezione di Milly Carlucci sempre alle spalle e con il collegamento in diretta da casa del signor Antonio Carlucci (che non era a conoscenza di essere un parente e terrà quindi una faccia sorpresa durante tutta la trasmissione), farà sfidare numerosi concorrenti.
il primo concorrente è la signora Winona Stamani che purtroppo arriva impreparata in studio giustificandosi con il fatto che il marito, amante degli spifferi d'aria, si era posizionato tra la porta d'ingresso di casa e l'uscita e impossibilitata a rimuoverlo aveva dovuto chiamare il vicino Sandro Porticato che l'aveva convinto con un canto di uccello che l'aveva portato a piangere in quanto gli ricordava la sua infanzia a Guidonia Montecelio con la nonna senza denti che lo apostrofava con parole che iniziavano per f-, s- e ch- ma che non ricordava più bene. La signora quindi si presenta con un paio di pantofole scamosciate modello fly flot versione aviatore per signore di casa amanti dell'altezza con suola sdrucciolevole per salite su scaletti, sedie pieghevoli e scrivanie di ciliegio. La signora in preda al panico per la telecamera che le stava inquadrando le pantofole preme subito il tasto "Dimmi di più" e Gabriella Carlucci si avvicina con la poltrona dell'intervista e inizia a farle la prima domanda cioè quanto tempo è che non ascolta la canzone Cica Cica Bum Ci di Gianni Beccaria. Ovviamente Winona  estrae il jolly di protesta e Gabriella Carlucci viene immediatamente legata ad una barella da due vallette in costume da pupazzo economico ed è costretta a farsi un'ecografia alla tiroide e ad aspettare i risultati dietro le quinte.
La trasmissione verrà sospesa alle ore 22.15 e al suo posto verrà mandato in onda il cartone animato "Pietro e la banda del cartongesso"
Ciao e grazie,spero che sicuramente diventerete appassionati del programma Dimmi di Più e del ritorno delle sorelle Carlucci.

lunedì 28 gennaio 2013

il mio amico funebre



Perchè non siamo morti prima di Natale? Qualcuno ci aveva sperato. Io ci avevo sperato solo perchè non volevo restare solo io sopra alla terra, per questioni di non sapere come passare la giornata senza televisione parabolica. Perchè non muoriamo prima di Pasqua allora? aspettiamo.
Sto facendo questi pensieri dei becchini perchè non abbiamo una situazione color rosa in questo mondo dove ci troviamo, sinceramente se ci sta quello che si chiava gli animali in costume che si vuole mettere a comandare di nuovo qua in Italia, io preferisco se muoriamo tutti quanti perchè altrimenti un giorno un altro signore che si chiava magari la frutta in pigiama, chennesò, decide che vuole comandare e inspiegabilmente vince pure lui. Poi un giorno vince ai voti quello che comanda e si chiava le verdure in calzamaglia. anzi, speriamo che muore il primo della serie sotto a uno degli animali che si va chiavando.
Io tengo un mio amico che è un amante della morte, e quindi per me la morte non è più un tabù. Però dipende sempre se uno lo dice per ischerzo o no. Io quando lo dico, è sempre un fatto ischerzo. Lui non lo so. Speriamo di si. Oggi mi ha detto se ci posso fare il discorso dentro al suo funerale, io ho detto di si. Il mio amico vuole sempre che viene una bufera di neve e se lo prende, forse per aiutarsi dovrebbe vivere a Russia o almeno a Milano, qua ha voglia di aspettare. lui vuole essere un mito greco, potrebbe essere il figlio di Zeus e della dea delle ciavatte infradito, che lui un giorno decide di morire bevendo un siero malefico fatto di percoche con tutta la buccia spugnate nel limoncello,lui si avvelena  per rendere giustizia a tutte quelle persone che non sono mai state in puglia e in particolare sulla spiaggia di rosamarina. speriamo che diventa un mito greco così posso dire che lo conosco.
Lui al momento attuale ha dei problemi con la pressione come alle signore vecchie, problemi con il router della connessione di casa, problemi che non ha avuto il tempo di prepararsi il panino a casa e quindi si mette a tagliare il provolone in ufficio, ci credo che vuole morire subito. Ciao amico mio, come sono stata decadente per te, spero ti sia scesa una lacrima di tristezza, ciao, regalami le cime di rape quando muori.

mercoledì 23 gennaio 2013

La sigaretta elettronica


Con quella sigaretta elettrica mi parete tanti brucaliffi orgogliosi
che vi mettete a fumare nei luoghi proibiti
dentro al cinema, dentro al palazzo
sul luogo di lavoro, sopra all'1 barrato
col motorino elettrico dentro questa sigaretta che prende il fatto che volete voi e lo fa diventare vapore
e il fatto a gusto limone che diventa vapore
e il fatto a gusto prosciutto e mellone che diventa vapore
e il fatto a niente gusto che diventa vapore perchè uno è un fumatore con la serietà
col mezzo sorriso che nessuno vi può dire niente
e il sorriso lo tenete dietro alla vostra sigaretta
e nessuno lo vede
ma lo vedo solo io che mezza bocca è a sorriso e nell'altra mezza tenete la sigaretta
che vi mettete in bocca a come fosse un cannolo siciliano
a come fosse un bengala di capodanno che ha fatto fetecchia
E la tenete appesa al collo altrimenti vi scordate che dovete fumare sempre
mi raccomando,non vi dimenticate mai che tenete questa possibilità di fumare sempre
attenzione a non dimenticarvi di mettervela appesa al collo tutti
altrimenti non vi rendete conto che dovete fumare
che appena abbassate la faccia la vedete là appesa al collo
e pensate ah aspetta un attimo fammi fumare che non fumo da prima
per piacere non vi scordate di quella cosa che dovete fumare
di quel fatto dell'istinto che mo tenete a fumare sempre
per piacere,vi prego,non fate che vi dimenticate.

martedì 8 gennaio 2013

nichilismo telefonico


Da quando non mi vogliono concedere un finanziamento per il telefono dell'avanguardia mi sento nichilista, non mi so orientare nella vita, secondo me non esiste proprio la vita, non ci pensiamo che stiamo vivendo invece nella verità siamo tutti morti e per questo non ci fanno i finanziamenti.

Da quando la luce rossa al terminale di quel faccia di cavallo andaluso dopo una lampada trifacciale ha detto che non posso avere un cellulare della tecnologia io penso che niente ha più senso, che nessuno conosce la verità sulle cose, che tutti sanno le cose che gli interessano ma alla fine le cose che gli interssano sono sbagliate e quindi alla fine nessuno sa nulla. E questa luce rossa a voi vi pare che vuol dire finanziamento negato ma invece sotto sotto il finanziamento non si voleva negare a me, è solo che quel faccia di procione merda ha capito una cosa sbagliata.

Da quando ho saputo che non posso concedermi un telefono alla moda ho capito che voglio pensare che non esiste la giustizia, non esiste una cosa fatta con l'obiettività o una cosa fatta della cazzimma, non esiste l'onestà, non esistono le comodissime rate che potevo avere, non esiste la ragione, non esiste la moda dei vostri capelli a mezzo rasato a mezzo lungo, non esiste gesù che nasce a dicembre e dopo quattro mesi rimuore un'altra volta pure quest'anno, non esite la tariffa tutto compreso, non esiste quella strisciata sul paraurti che ho appena fatto a quella macchina e non esisto neanche io che dico che ben gli sta (ma non esisti manco tu e parcheggia meglio la prossima volta,che sfaccimma!), non esiste che la gente non ti saluta e non esiste neanche che la gente ti deve salutare per forza, non esiste il ragazzo con la faccia di un camoscio con l'autoabbronzante che mi dice che non posso avere il finanziamento, non esistono neanche i finanziamenti. ma il telefono invece esiste. E io vorrei tanto avere il modo di averci tutti i soldi del mondo, magari il telefono non ce la faccio a comprarlo tutto in una rata, però un'abbonamento per vedere la roma allo stadio al povero ragazzo dei finanziamenti glielo prendo.così si dà pace e il giorno dopo non crea un'altra ragazza col nichilismo che sbuffa come me dentro al negozio di elettrodomestici.